KETBIO Online Marketplace sulle “blue biotech”
- Apr 20, 2020
- By Silvia_lepore
- In Eventi
Il 28 aprile 2020, dalle ore 10 alle 15, si terrà il terzo KETBIO Online Marketplace dal titolo “The Power of Biotechnology”, una presentazione che metterà a fuoco le opportunità imprenditoriali del know-how biotecnologico e con specifico riferimento alla valorizzazione della risorsa ACQUA, sfruttando al meglio le sue risorse ed in particolare le alghe.
Inoltre potrai programmare incontri individuali (1:1) online con gli altri operatori e stakeholders della comunità biotecnologica europea per discutere delle opportunità di sviluppo innovativo e congiunto delle biotecnologie industriali, di quali siano le criticità da superare, i colli di bottiglia da rimuovere e le necessità della ricerca biotech per trasformarsi in impresa. Espandi il tuo network professionale ed esplora le opportunità di cooperazione che KETBIO intende veicolare e far germinare grazie ai contributi della sua Community.
Registrati gratuitamente su https://ketbio.eu/workspace?
“The Power of Biotechnology”: il potere delle biotecnologie. Dalla degradazione enzimatica della plastica alla lotta contro la SARS-CoV-2
Qual è la discriminante del successo nella R&S biotecnologica? Cosa ne decreta la capacità di sfruttamento commerciale? Il Dr. Martin Trinker presenterà alcune storie di successo e best practice che mostreranno come acib, il Centro Austriaco per le Biotecnologie Industriali, sfruttando il potere della biotecnologie e approfondendo le opportunità tecnologiche oggi disponibili per dare vita a nuovi progetti e di innovazione, fornirà informazioni sul lavoro del centro di competenza internazionale da lui gestito e che integra gli aspetti della ricerca biotecnologica di base, dello sviluppo sperimentale e fino al trasferimento tecnologico.
Alliance Accelerator: un sostegno allo sviluppo di nuovi prodotti grazie alle “blue biotech”, per un migliore sfruttamento delle risorse idriche nella regione del Mar Baltico ed oltre
Il “Blue Biotech” è un area tecnico-scientifica ed imprenditoriale dalle enormi potenzialità di sviluppo industriale e commerciale. e Alliance Accelerator aiuta a sfruttare tali opportunità. L’hub intende accelerare lo sviluppo innovativo transnazionale in quest’area , e fino ad oggi ha già supportato con successo più di 30 startup e PMI del settore. Si avvale di oltre 50 esperti e fornitori di servizi e tecnologie accessorie al comparto. Sfruttando i risultati ed i progressi compiuti negli anni passati il centro è sempre in cerca di nuove opportunità, best practices e investitori. Scopri di più su questa area d’innovazione delle biotecnologie: lo speaker Efthalia Arvaniti oltre a raccontare lo stato dell’arte nel settore passerà in rassegna le opportunità più interessanti e promettenti in termini di sfruttamento commerciale, rispondendo infine alle domande dei partecipanti al KETBIO Online Marketplace del prossimo 28 aprile. E se sei alla ricerca di partner per lo sviluppo congiunto di un progetto innovativo, puoi identificare le organizzazioni che fanno al caso ed incontrarli individualmente online (1: 1), o in alternativa pubblica la tua idea e/o ricerca partner nell’area dedicata dell’hub di KETBIO.
“Innovazione algale”: l’uso della biomassa acquatica nel comparto Food, in mangimistica nel settore della Cosmesi
Considerando la necessità di promuovere lo sfruttamento economico e sostenibile delle risorse biologiche da parte dell’Industria Europea, maggiore attenzione andrebbe posta sulla possibilità di valorizzare – in alternativa alle tradizionali risorse naturali – anche tutte quelle componenti organiche provenienti dal settore marittimo,, in particolare le microalghe e la biomassa delle macroalghe, per valorizzarne le loro specifiche proprietà in ambito produttivo nei comparti alimentare Food e mangimistica, e non alimentari (industriali ed energetici), in alcuni casi molto promettenti da un punto di vista della sostenibilità ambientale (e riducendo la pressione sulle terre già ampiamente sfruttate dalle tradizionali Value Chains. Simona Moldovan (Instituto Tecnológico Textil Alcoy) ci mostrerà come gli scienziati che lavorano al progetto BIOSEA finanziato dall’UE stanno sviluppando, testando e mettendo in pratica l’idea di individuare modalità innovative per sfruttare biomasse algali e microalghe nei bioreattori e/o in mare aperto per ridurre i costi e migliorare le prestazioni ambientali di diverse produzioni quali ad esempio un’ampia gamma di ingredienti di prodotti convenzionali.