Uno degli obiettivi principali del progetto RuralBioUp è la costruzione di Hub Regionali, ovvero piattaforme collaborative e multi-attore pensate per promuovere soluzioni bio-based su piccola scala nelle aree rurali europee. Gli Hub riuniscono agricoltori, silvicoltori, aziende, organizzazioni di supporto, decisori politici e altri attori chiave per abbattere le barriere all’adozione delle innovazioni sostenibili e rendere le comunità autonome nel portarle avanti. RuralBioUp attiverà 9 Hub regionali in 6 paesi europei, coprendo settori produttivi primari e includendo una varietà di aree geografiche, condizioni climatiche e livelli di sviluppo della bioeconomia.
In questo contesto, l’Hub regionale lombardo promuove la sostenibilità ambientale nelle aree rurali della Lombardia, incentivando la cooperazione lungo tutta la filiera agricola e facilitando la diffusione di pratiche sostenibili per uno sviluppo equilibrato attraverso la collaborazione tra le parti interessate, la sensibilizzazione su soluzioni bio-based, il rafforzamento delle sinergie progettuali e l’organizzazione di attività strategiche.
Chi siamo
L’Hub regionale lombardo riunisce 50 stakeholder tra PMI, università, centri di ricerca, fondazioni e associazioni di settore. Il Facilitatore Regionale, coordinatore dell’hub, è la Lombardy Green Chemistry Association (LGCA), punto di riferimento per la bioeconomia in Lombardia a livello nazionale ed europeo. Aperta a tutti gli stakeholder, LGCA punta a creare un ambiente favorevole per la bioeconomia regionale, promuovendo il dialogo con le autorità per sviluppare politiche innovative e offrendo un luogo di incontro per tutti gli attori coinvolti.
L’Hub Contact Point, incaricato di supportare le attività dell’Hub, è il Bioeconomy Pilot, una partnership europea nell’ambito dell’Iniziativa Vanguard. Il suo obiettivo è promuovere l’innovazione e sviluppare catene del valore bio-based basate sulle strategie regionali, favorendo nuove applicazioni industriali sostenibili.
A chi ci rivolgiamo
L’Hub regionale lombardo si rivolge a tutti gli stakeholder interessati alla bioeconomia:
- Agricoltori e produttori agricoli
- Settore industriale, in particolare agroalimentare e trasformazione
- Enti e politici regionali
- Università e centri di ricerca
- Centri di innovazione e fondazioni
- Investitori e finanziatori
Il nostro piano d’azione
Il Piano d’Azione dell’Hub regionale Lombardo mira a supportare le filiere bioeconomiche attraverso:
- Collaborazione con istituti di ricerca, università e autorità locali
- Sinergie con enti chiave dell’Hub per valorizzare la filiera
- Partnership con altri progetti europei e italiani per lo scambio di conoscenze e l’organizzazione di attività congiunte
- Attività di formazione e coaching riguardo vari argomenti nell’ambito della bioeconomia, dell’imprenditorialità e dell’istruzione.
Filiere prioritarie
L’Hub lombardo concentra le proprie attività su due filiere prioritarie, con attenzione anche verso settori affini e complementari:
- Settore Agroalimentare
- Sensibilizzare alla sostenibilità attraverso la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti.
- Promuovere la simbiosi industriale e le “filiere corte” per ridurre l’impatto ambientale.
- Favorire il miglioramento della qualità nutrizionale e della sicurezza alimentare.
- Incrementare la biodiversità mediante l’utilizzo di risorse genetiche sottoutilizzate.
- Settore Biomasse
- Aumentare la circolarità e la sostenibilità nell’uso dei rifiuti derivanti da biomassa.
- Valorizzare le biomasse non destinate alla produzione energetica.
- Promuovere colture sostenibili, come la canapa, per incrementare la sostenibilità agricola.
- Esplorare metodologie innovative, come la coltivazione di miceli su materiali di scarto.